BRUNO DONZELLI

Bruno Donzelli nasce a Napoli nel 1941. Partecipa, sin da giovane, a diversi premi fra i quali, nel 1960, al Premio San Fedele di Milano e al Premio Termoli.

E’ presente, nel 1962, al Premio indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma. Questo è anche l’anno dell’esordio del Donzelli pittore, sancito dall’allestimento di una personale tenutasi alla galleria del Fiorino di Firenze.

Già nel 1963 avviene una seconda esposizione di opere di Donzelli tenutasi a Genova presso la Galleria Centro Arte. E personali interamente dedicate al maestro, negli anni, vengono allestite nelle più prestigiose città italiane ed europee, Venezia, Roma, Parigi e Barcellona.

La produzione pittorica di Bruno Donzelli è suddivisa in cicli pittorici, tra i quali, si ricordi, ‘Ormare’ e ‘Siparietti impertinenti’.

Inizialmente ispirato dal linguaggio di Pop e Cobra, Donzelli, già sul finire degli anni sessanta, si volge a una pittura espressionista. Sviluppa in seguito una personale cifra stilistica, che raggiunge totale maturità artistica solo negli ultimi decenni. Donzelli intesse quindi un serrato dialogo con le avanguardie storiche e con i dipinti moderni, nelle sue opere si possono intravedere le orme di Picasso, Warhol, Fontana e Kandinsky.

Nel 1989 crea alcuni lavori su ceramica, multipli e pezzi unici dipinti a mano.

Si cimenta, nel 1991, anche nella scenografia, con la realizzazione di costumi ed allestimenti per lo spettacolo ‘Folli notti a Pietroburgo’, tratto da Le Notti Bianche di Dostoevskij al Teatro dell’Orologio di Roma.

L’anno 2000 è poi occasione per la proposizione di una vasta mostra antologica a Caserta, ove l’artista risiede, mostra che si pone l’obbiettivo di ripercorrere, con sguardo critico, la produzione pittorica di Donzelli.

Nel 2008 le personali d’oltreoceano lo annoverano internazionalmente tra i maggiori pittori italiani contemporanei: Miami, New York e Shanghai.